Conoscere il funzionamento delle emozioni e dei nuovi stimoli e il loro impatto sul rilascio di molecole attive è fondamentale per un educatore cinofilo per vari motivi:
1. Comprensione del Benessere Psico-Fisico del Cane
- Equilibrio Ormonale: Gli ormoni regolano molte funzioni vitali del cane, inclusi fame, sonno, metabolismo e umore. Un educatore cinofilo che comprende il ruolo degli ormoni può meglio monitorare e influenzare lo stato di salute generale del cane.
- Stimolazione e Plasticità Neuronale: Nuovi stimoli e esperienze migliorano la plasticità cerebrale del cane, promuovendo la formazione di nuove connessioni neurali. Questo non solo mantiene il cervello del cane attivo e sano, ma può anche prevenire il declino cognitivo.
2. Pianificazione di Attività e Allenamenti
- Varietà degli Stimoli: Alternare i percorsi delle passeggiate e introdurre nuove esperienze mantengono il cane mentalmente attivo e impegnato. Questo aiuta a prevenire la noia e comportamenti problematici.
- Strategie di Addestramento: Sapere come le emozioni e gli ormoni influenzano il comportamento può aiutare l’educatore a scegliere le migliori tecniche di addestramento, usando il rinforzo positivo per stimolare la produzione di neurotrasmettitori benefici.
3. Gestione del Comportamento e dell’Umore
- Prevenzione dello Stress: Situazioni stressanti possono influire negativamente sulla produzione ormonale del cane. Un educatore informato può riconoscere i segni di stress e adottare misure per ridurlo.
- Miglioramento dell’Umore: Attraverso il gioco e altre attività stimolanti, l’educatore può favorire la produzione di endorfine e serotonina, migliorando così il tono dell’umore del cane.
4. Intervento con Cani Anziani
- Invecchiamento e Ormoni: Con l’età, la produzione di ormoni cambia, influenzando vitalità, memoria e massa muscolare. Un educatore cinofilo deve essere consapevole di questi cambiamenti per adattare le attività e mantenere il benessere del cane anziano.
- Stimolazione Continua: Continuare a fornire stimoli nuovi ai cani anziani può aiutare a mantenere la loro funzione cognitiva e fisica.
5. Promozione della Salute Generale
- Peso e Metabolismo: Un bilancio ormonale corretto aiuta a mantenere un peso corporeo sano. L’educatore può pianificare esercizi e alimentazione in modo da sostenere questo equilibrio.
- Salute Cardiovascolare e Ossea: La stimolazione fisica e mentale ha effetti benefici sulla salute cardiovascolare e può prevenire condizioni come l’osteoporosi.
Conclusione
L’educatore cinofilo, comprendendo il complesso gioco tra ormoni, neurotrasmettitori e stimoli ambientali, può adottare strategie che migliorano significativamente la qualità della vita del cane. Offrire varietà, gestire lo stress e adattare l’addestramento alle esigenze specifiche del cane sono pratiche essenziali per il benessere psico-fisico del cane.
Le emozioni e i nuovi stimoli si legano al rilascio di molecole attive nell’acquisizione di pieno benessere fisico ed emotivo. Questo si deve alla loro capacità di rimodellare alcune funzioni biologiche essenziali per la salute psico-fisica del cane!
Il primo concetto a cui riferirci è il gioco orchestrale degli ormoni. Queste sostanze sono intimamente interconnesse, per cui non si può regolarne una senza influire sulle altre. Il mantenimento dell’armonia dell’orchestra ormonale è fondamentale per il mantenimento della salute e del peso del cane.
Gli ormoni regolano quasi tutto della vita del cane: fame, sonno, metabolismo, crescita, peso, cicli riproduttivi, ecc. E non solo l’organismo del cane, ma anche la sua psiche è sensibile e condizionata dagli ormoni.
Con il trascorrere degli anni, si manifestano modificazioni quantitative e qualitative delle secrezioni ormonali, le quali possono essere l’anticamera di alterazioni dello stato di salute e delle performance, sia psicologiche sia organiche. Ogni giorno il cervello del cane produce e rilascia una moltitudine di sostanze biochimiche. Queste molecole regolano, modulano e controllano gli impulsi necessari per far funzionare il viaggio sensoriale del cane.
Immaginate il cane che fa la solita passeggiata. Arriva quasi senza rendersi conto: stessi viali, incroci, odori e luci. Il cervello del cane registra la consueta routine, senza venire stimolato.
Ora provate a cambiare percorso. Il cane è più attento, perché non conosce bene le strade. Il suo cervello è più attivato e registra una molteplicità di nuovi stimoli. Una navigazione sensoriale nuova, fuori dalle sue consuetudini. Ecco che bersaglia di segnali i suoi neuroni, attivando una piccola tempesta ormonale e neurotrasmettitoriale. Ecco che forma nuove comunicazioni tra i neuroni, stimolandone la plasticità, la funzionalità e la vitalità. Li protegge, dando così più vita al cervello del cane, quindi alle sue emozioni.
È quindi importante riacquistare o almeno ottimizzare e migliorare le performance psico-fisiche del cane, in quanto direttamente connesse con la qualità della sua vita. Per mantenere un ottimale stato di salute, anche ponderale, occorre mettere in atto una strategia. Questa, per essere vincente, deve cercare anche di mantenere una perfetta armonia nel gioco orchestrale degli ormoni.
Il livello dei principali ormoni si riduce col trascorrere degli anni, e ne derivano: calo della vitalità, dell’energia, della memoria e della massa muscolare, problemi cardio-circolatori, insonnia, instabilità del tono dell’umore, osteoporosi e aumento di peso.
Ci si dovrebbe allora rassegnare a questo cambiamento di vita che una volta si sintetizzava con il fatto di “diventare vecchi”? No! Oggi è noto che i recettori ormonali possono essere riattivati e/o risincronizzati e/o risensibilizzati. L’orchestra ormonale può essere riportata su valori corretti, se non ottimali, e quindi migliorata in concreto.
Ogni volta che il cane si emoziona, il suo cervello cambia la produzione di neurotrasmettitori, modificando le informazioni che arrivano ai neuroni. Questi ultimi, quindi, cambiano la loro risposta funzionale in rapporto agli stimoli e alle emozioni che il cane prova.
Immaginate il viaggio delle emozioni all’interno del cervello del cane. Prova un’emozione. A un suo neurone arriva un impulso. Al suo interno, nei pressi della sinapsi, la sua porta di comunicazione con i vicini neuroni, vi sono vescicole che contengono i neurotrasmettitori. Ecco che il neurone è stimolato a rilasciare queste molecole, che si riversano negli spazi di comunicazione, o sinapsi, con altre cellule neuronali. Ogni neurone condivide sinapsi con migliaia e migliaia di neuroni limitrofi, per cui l’impulso si amplifica e si diffonde.
La reazione che ne consegue può essere di due tipi: inibitoria o eccitatoria. La reazione inibitoria blocca la veicolazione dell’impulso. La reazione eccitatoria, invece, ne consente la trasmissione. Il vissuto che deriverà dall’emozione provata dal cane è la traduzione dell’attività di queste molecole, di questa comunicazione “interstellare”, tra neuroni e neuroni, a sua volta collegata alla sinfonia dettata dalla sua orchestra ormonale, per cui a tutto il corpo.
I neurotrasmettitori hanno pertanto un ruolo essenziale non solo nella conduzione degli stimoli tra neurone e neurone, ma anche in quelli che dal cervello vanno alla periferia e viceversa. Sono i protagonisti, i primi attori della funzione di regolazione e di modulazione dell’attività globale del sistema nervoso del cane, comprese le attività intellettive superiori e quelle legate all’affettività e al tono dell’umore.
Insomma, ciò che occorre è un’orchestra neuro-ormonale ben accordata, per un’armoniosa melodia della mente. Risintonizzate il cane, uscite dalle sue consuetudini che lo impigriscono, e stimolate la secrezione di queste benefiche molecole. Sarà agevolato nel mantenimento del peso, nonché nel senso di benessere!